Celebrating John Lennon 70th Birthday

Celebrating John Lennon 70th Birthday

Settanta anni fa nasceva John Lennon, una vera e propria icona dei tempi moderni. Era il 9 ottobre del 1940 quando venne alla luce. La sua passione fu da subito la musica. Ma la zia, pur incoraggiandolo a seguire anche questa strada, gli ricordava sempre che lui con la musica non avrebbe certo potuto viverci. Si sarebbe potuto divertire, si sarebbe potuto regalare emozioni, avrebbe potuto regalarle ad altri. Ma la carriera è un'altra cosa, diceva la zia, certa di dire cose sagge. Invece avrebbe sbagliato previsioni. Perché Lennon grazie alla musica è diventato popolare. Con la musica c'ha campato. Ma per la musica è anche morto, visto che ad ucciderlo è stato un suo fan (se così si può chiamare) desideroso di entrare nella storia e di consegnare alla storia John Lennon. L'intento di Mark Chapman effettivamente è riuscito. L'uomo uccise il leader dei Beatles nel 1980, a New York: tra qualche settimana saranno passati 30 anni da quel tragico evento.

John Lennon si è fatto conoscere dal grande pubblico formando il gruppo degli "scarafaggi". I Beatles sono parte della storia della musica, veri e propri simboli della cultura contemporanea. Il successo del gruppo fu immediato e planetario. Ma John Lennon, che ne era la stella più brillante, sentì presto il bisogno di staccarsene. Gli anni '70 li visse tutti da solista. Cantò il suo brano più celebre: Imagine. Forse è la canzone più famosa in tutto il mondo.

Fonte: Newnotizie

Celebrating John Lennon 70th Birthday

Ho un bel ricordo che mi piacerebbe condividere in memoria di questo grande autore. Due anni fa, in uno dei miei viaggi in Inghilterra ho visitato al il museo dei Beatles a Liverpool, al seguito del mio prof di inglese e di un gruppo di ragazzi fantastici con cui purtroppo sto perdendo i contatti. Non mi dilungo su cosa c'era al museo, anche perchè, potrà sembrare paradossale, ma non ricordo granchè, se non l'ultima sala, intitolata e dedicata, appunto, a John Lennon e alla sua "Imagine". Mi ricordo il testo scritto sulla parete della sala, il pianoforte di John e la canzone appena percettibile in sottofondo. Ho passsato 3 minuti indimenticabili cantando questa canzone assieme a molte altre persone (con tanto di applauso finale da parte di una coppia di inglesi) e in quel momento sembrava davvero che il mondo fosse quello descritto da Lennon.

Davvero non riesco a capire perchè siano sempre le persone migliori a dover morire così. Sono sicura che i Beatles e il vecchio John avrebbero potuto regalarci tante altre emozioni, ma questa è una delle tante cose che rientra nella famosa categoria "Se solo...".