Balto sui banchi di scuola

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Carambola
view post Posted on 6/4/2010, 15:27




Gironzolando in cerca di info su Balto mi ero imbattuta in un sito (poi perso di vista e ritrovato in questi giorni) , mediasalles.it. Molto interessante, credo si tratti di uno spazio dedicato all'analisi e studio per scuole dell'obbligo su diversi temi affrontati in altrettanti diversi film ( C'é "Babe-maialino coraggioso", "La freccia azzurra", "Alì Babà"....) e guarda un pò....c'é anche Balto.
Tutti i film elencati hanno un comune denominatore: il tema della diversità e del multietnismo.

CITAZIONE
Balto, il lungometraggio d'animazione prodotto dalla Amblin di Steven Spielberg che in passato ha realizzato la saga di Fievel e quella dei dinosauri de La Valle incantata, dimostra che per battere il colosso Disney bisogna far uso di armi disneyane, almeno per quanto riguarda lo stile di rappresentazione. Le forme dei personaggi sono morbide, il tratto del disegno è tondo e rassicurante, il colore viene utilizzato in modo narrativo.
Tutti gli animali sono disegnati con uno stile antropomorfo, fatta eccezione per Muk e Luk, più stilizzati e meno immediatamente identificati come orsi polari.
La storia mescola sapientemente diversi generi cinematografici: Balto è prevalentemente un film d'avventura, tuttavia è anche una romantica storia d'amore fra il protagonista e Jenna, un western con sfida finale fra i due rivali, una divertente commedia, soprattutto quando sono in scena i due protagonisti (Boris, Muk e Luk) e un musical. <---(???)
Un film per molti versi disneyano, allora, ma che tuttavia da Disney si allontana proprio a proposito dei temi più frequentati dalla major americana. Ad esempio la natura, madre protettiva nel re Leone e in Pocahontas, diventa matrigna imprevedibile e crudele nel film di Spielberg Lontano dall'ossessione dell'"ecologicamente corretto" secondo la quale l'uomo realizza se stesso annullandosi nell'ambiente che lo circonda ed ogni tronco sembra animato da uno spirito benigno, Spielberg ribalta il concetto disneyano di natura mostrandocela non più attraverso il suo idilliaco e talvolta stucchevole rapporto con il genere umano, ma piuttosto come una forza da cui difendersi, contro la quale combattere. Scopo dell'uomo è allora quello di riuscire a dominare con la propria intelligenza e determinazione quel mondo ostile nel quale è costretto a vivere.
Adatto ad un pubblico di ogni età e realizzato in tre anni da un team d'animatori per la maggior parte europei, il film inizia con immagini dal vivo ambientate a Central Park, New York, ai piedi della statua dedicata a Balto. In questo modo viene immediatamente sottolineato che l'appassionante storia a cui stiamo per assistere racconta un fatto realmente accaduto: il viaggio di una squadra di cani da slitta attraverso i ghiacci dell'Alaska per salvare i bambini della città di Nome da un'epidemia di difterite. Il vero Balto, felicemente vissuto in gloria fino a 11 anni, era già un divo di Hollywood all'epoca grazie al film Bato's Race to Nome.
E tutt'ora "la grande corsa" è celebrata con una faticosa gara di cani lungo l'Iditarod Trail, l'intero percorso della posta di 1680 chilometri da Anchorage a Nome.
Balto è una storia che celebra la perseveranza, la fedeltà, l'intelligenza di un gruppo di animali capaci con impareggiabile abnegazione di salvare decine e decine di vite umane. Ma è soprattutto un film sulla solitudine e l'emarginazione di chi è considerato "diverso". Balto è infatti un incrocio fra un cane lupo e la sua mancanza di pedigree è causa di discriminazione da parte degli uomini che lo giudicano troppo selvaggio e degli stessi cani che invece lo disprezzano in quanto bastardo. Inizialmente escluso dalla spedizione destinata a portare il vaccino in città proprio a causa della sua impurità, Balto sarà invece l'unico in grado di salvare la popolazione dalla terribile malattia. Fra le righe un'evidente condanna della fanatica e irrazionale esaltazione della razza pura che alla fine si rivela la più debole e incapace. Argomento particolarmente importante, com'è facile intuire, per l'ebreo Spielberg.
Grazie a sofisticati ma non invadenti effetti speciali denominati "Particle Animation System" Balto vanta inoltre la più grande varietà di immagini di neve di qualsiasi altro film d'animazione.

Impressionante quello che puoi cavar fuori da un film come Balto.
Quali elementi può offrire per uno studio più approfondito?

CITAZIONE
Elementi per la discussione:
- Le nozioni di normalità e diversità
- La difficile integrazione sociale di coloro che vengono emarginati perchè considerati diversi
- L'integrazione sociale di ogni individuo è possibile solo in seguito all'autoaccettazione
- La fiducia in se stessi è la chiave di molte grandi imprese
- Il mondo è sempre più orientato verso una società multitecnica
- I grandi atti di generosità di cui sono capaci gli animali, pronti a donare la propria vita per l'uomo.

<b>Itinerari didattici:
- Il razzismo nella storia
- Le discriminazioni razziali nella società moderna

Non ho mai avuto la fortuna di avere a che fare con Balto anche nel campo scolastico, trovo però una bella idea affrontare questi temi grazie al supporto di un film del genere , dove in effetti la questione della discriminazione é presente.
Balto a scuola, forte



 
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Wolf Isaac
view post Posted on 6/4/2010, 16:53




Forte sì! Certo non mi dispiacerebbe dedicargli un'ora di Italiano XD
Però nel testo ho trovato delle cose che non mi sono particolarmente chiare o che trovo sbagliate:
1.
CITAZIONE
Tutti gli animali sono disegnati con uno stile antropomorfo, fatta eccezione per Muk e Luk, più stilizzati e meno immediatamente identificati come orsi polari.

Ehm...che cavolo c'entra l'aggettivo antropomorfo? Ma soprattutto, che cos'è lo stile antropomorfo? L'unico personaggio che mi è venuto in mente che potrebbe rientrare nella descrizione è Charlie Barkin di "All Dogs go to Heaven". A me non sembra che Balto si atteggi ad un umano, a meno che non intendano il campo emotivo.
2
CITAZIONE
e un musical. <---(???)

Magari l'hanno già messo in scena a Brodway e noi non lo sapevano XD
3
CITAZIONE
Il vero Balto, felicemente vissuto in gloria fino a 11 anni, era già un divo di Hollywood all'epoca grazie al film Bato's Race to Nome.

Gloria sì, ma è quasi morto per mancanza di cure adeguate...

CITAZIONE
Argomento particolarmente importante, com'è facile intuire, per l'ebreo Spielberg.

Quante cose si imparano con il vecchio Balto!
 
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Carambola
view post Posted on 6/4/2010, 17:05




CITAZIONE (Wolf Isaac @ 6/4/2010, 17:53)
Forte sì! Certo non mi dispiacerebbe dedicargli un'ora di Italiano XD
Però nel testo ho trovato delle cose che non mi sono particolarmente chiare o che trovo sbagliate:
1.
CITAZIONE
Tutti gli animali sono disegnati con uno stile antropomorfo, fatta eccezione per Muk e Luk, più stilizzati e meno immediatamente identificati come orsi polari.

Ehm...che cavolo c'entra l'aggettivo antropomorfo? Ma soprattutto, che cos'è lo stile antropomorfo? L'unico personaggio che mi è venuto in mente che potrebbe rientrare nella descrizione è Charlie Barkin di "All Dogs go to Heaven". A me non sembra che Balto si atteggi ad un umano, a meno che non intendano il campo emotivo.
2
CITAZIONE
e un musical. <---(???)

Magari l'hanno già messo in scena a Brodway e noi non lo sapevano XD
3
CITAZIONE
Il vero Balto, felicemente vissuto in gloria fino a 11 anni, era già un divo di Hollywood all'epoca grazie al film Bato's Race to Nome.

Gloria sì, ma è quasi morto per mancanza di cure adeguate...

CITAZIONE
Argomento particolarmente importante, com'è facile intuire, per l'ebreo Spielberg.

Quante cose si imparano con il vecchio Balto!

Per l'aggettivo "antropomorfo".....eh, é la stessa identica storia di Pluto come figura lupesca. Credo ci siano diverse interpretazioni:
Con "antropomorfo" uno subito si immagina l'animale che cammina su due zampe, magaru vestito di tutto punto con la 24ore in mano. C'é però anche una forma di antropoformismo ....intellettuale. L'animale non viene reso umano esteriormente, ma gli vengono attribuite caratteristiche umane come il pensiero, la possibilità di parlare, di innamorarsi ecc...quindi credo che intenda in campo emotivo.
E poi sono contraria anche io a quel "vissuto felicemente"....ne ha passate di tutti i colori dopo la corsa del siero...

Quanto al musical....LOL, é vero, ce lo siamo perso XDDD
 
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Aniu Proserpina
view post Posted on 6/4/2010, 17:22




Wow, se ci fosse stato Balto al cineforum di quest'anno, avrei partecipato di sicuro! 8D
Mi fa piacere che abbiano scelto Balto per questo progetto, non solo perché il film (a molti sconosciuto) merita molto più "amore", ma anche perché è portatore di un importante valore, quale il rispetto del diverso, che oggi è a dir poco usato come zerbino. Una volta una persona mi ha detto che di Balto odiava proprio questo messaggio in cui il film esalta il rispetto della diversità.... inutile dire che sono sbiancata.

Beh, per i punti concordo con Isaac: come lupo antropomorfo mi viene in mente solo Lupo Ezechiele --> image
Nel film non ci sono canzoni (eccetto Reach for the light, ma non centra perché è la canzone dei titoli di coda) quindi la parola "musical" mi pare molto azzardata, e il vero Balto ne ha subite di tutti i colori, è stato maltrattato per anni in un "circo", ed è morto sordo e artritico, quindi proprio "felicemente" non è vissuto...
Ad ogni modo a scuola una volta ho citato Balto (il vero Balto) su un articolo per il giornalino della scuola, è stata una bella soddisfazione =)

Edited by Aniu Proserpina - 6/4/2010, 21:53
 
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Wolf Isaac
view post Posted on 6/4/2010, 17:59




Grazie per la spiegazione Carry! Come sempre sei illuminante ^^


Edited by Wolf Isaac - 6/4/2010, 21:20
 
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4 replies since 6/4/2010, 15:27   511 views
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