Gironzolando in cerca di info su Balto mi ero imbattuta in un sito (poi perso di vista e ritrovato in questi giorni) ,
mediasalles.it. Molto interessante, credo si tratti di uno spazio dedicato all'analisi e studio per scuole dell'obbligo su diversi temi affrontati in altrettanti diversi film ( C'é "Babe-maialino coraggioso", "La freccia azzurra", "Alì Babà"....) e guarda un pò....c'é anche Balto.
Tutti i film elencati hanno un comune denominatore: il tema della diversità e del multietnismo.
CITAZIONE
Balto, il lungometraggio d'animazione prodotto dalla Amblin di Steven Spielberg che in passato ha realizzato la saga di Fievel e quella dei dinosauri de La Valle incantata, dimostra che per battere il colosso Disney bisogna far uso di armi disneyane, almeno per quanto riguarda lo stile di rappresentazione. Le forme dei personaggi sono morbide, il tratto del disegno è tondo e rassicurante, il colore viene utilizzato in modo narrativo.
Tutti gli animali sono disegnati con uno stile antropomorfo, fatta eccezione per Muk e Luk, più stilizzati e meno immediatamente identificati come orsi polari.
La storia mescola sapientemente diversi generi cinematografici: Balto è prevalentemente un film d'avventura, tuttavia è anche una romantica storia d'amore fra il protagonista e Jenna, un western con sfida finale fra i due rivali, una divertente commedia, soprattutto quando sono in scena i due protagonisti (Boris, Muk e Luk) e un musical. <---(???)
Un film per molti versi disneyano, allora, ma che tuttavia da Disney si allontana proprio a proposito dei temi più frequentati dalla major americana. Ad esempio la natura, madre protettiva nel re Leone e in Pocahontas, diventa matrigna imprevedibile e crudele nel film di Spielberg Lontano dall'ossessione dell'"ecologicamente corretto" secondo la quale l'uomo realizza se stesso annullandosi nell'ambiente che lo circonda ed ogni tronco sembra animato da uno spirito benigno, Spielberg ribalta il concetto disneyano di natura mostrandocela non più attraverso il suo idilliaco e talvolta stucchevole rapporto con il genere umano, ma piuttosto come una forza da cui difendersi, contro la quale combattere. Scopo dell'uomo è allora quello di riuscire a dominare con la propria intelligenza e determinazione quel mondo ostile nel quale è costretto a vivere.
Adatto ad un pubblico di ogni età e realizzato in tre anni da un team d'animatori per la maggior parte europei, il film inizia con immagini dal vivo ambientate a Central Park, New York, ai piedi della statua dedicata a Balto. In questo modo viene immediatamente sottolineato che l'appassionante storia a cui stiamo per assistere racconta un fatto realmente accaduto: il viaggio di una squadra di cani da slitta attraverso i ghiacci dell'Alaska per salvare i bambini della città di Nome da un'epidemia di difterite. Il vero Balto, felicemente vissuto in gloria fino a 11 anni, era già un divo di Hollywood all'epoca grazie al film Bato's Race to Nome.
E tutt'ora "la grande corsa" è celebrata con una faticosa gara di cani lungo l'Iditarod Trail, l'intero percorso della posta di 1680 chilometri da Anchorage a Nome.
Balto è una storia che celebra la perseveranza, la fedeltà, l'intelligenza di un gruppo di animali capaci con impareggiabile abnegazione di salvare decine e decine di vite umane. Ma è soprattutto un film sulla solitudine e l'emarginazione di chi è considerato "diverso". Balto è infatti un incrocio fra un cane lupo e la sua mancanza di pedigree è causa di discriminazione da parte degli uomini che lo giudicano troppo selvaggio e degli stessi cani che invece lo disprezzano in quanto bastardo. Inizialmente escluso dalla spedizione destinata a portare il vaccino in città proprio a causa della sua impurità, Balto sarà invece l'unico in grado di salvare la popolazione dalla terribile malattia. Fra le righe un'evidente condanna della fanatica e irrazionale esaltazione della razza pura che alla fine si rivela la più debole e incapace. Argomento particolarmente importante, com'è facile intuire, per l'ebreo Spielberg.
Grazie a sofisticati ma non invadenti effetti speciali denominati "Particle Animation System" Balto vanta inoltre la più grande varietà di immagini di neve di qualsiasi altro film d'animazione.
Impressionante quello che puoi cavar fuori da un film come Balto.
Quali elementi può offrire per uno studio più approfondito?
CITAZIONE
Elementi per la discussione:
- Le nozioni di normalità e diversità
- La difficile integrazione sociale di coloro che vengono emarginati perchè considerati diversi
- L'integrazione sociale di ogni individuo è possibile solo in seguito all'autoaccettazione
- La fiducia in se stessi è la chiave di molte grandi imprese
- Il mondo è sempre più orientato verso una società multitecnica
- I grandi atti di generosità di cui sono capaci gli animali, pronti a donare la propria vita per l'uomo.
<b>Itinerari didattici:
- Il razzismo nella storia
- Le discriminazioni razziali nella società moderna
Non ho mai avuto la fortuna di avere a che fare con Balto anche nel campo scolastico, trovo però una bella idea affrontare questi temi grazie al supporto di un film del genere , dove in effetti la questione della discriminazione é presente.
Balto a scuola, forte