In cerca di un team:, by Cypress

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Carambola
view post Posted on 6/12/2009, 20:21




In cerca di un Team:
Giorno di Cypress

<b>Nota:
Per il parlato utilizzare <<--->>, per il pensato utilizzare "---".


Cypress girovagava da giorni per le strade di Nome con un pensiero fisso in testa: creare il miglior Team di sleddogs di tutta l'Alaska!

Amava lo sleddog più di qualsiasi altra cosa (ovviamente la sua passione per la musica reggae era decisamente più forte) e aveva passato tutta la vita in duri ed estenuanti allenamenti per diventare un vero professionista.
Cercava disperatamente avventure, missioni da compiere, nuovi luoghi da esplorare e pericoli da affrontare, ma chi lo avrebbe seguito in questo suo sogno?
Aveva bisogno di una squadra, di cani forti e coraggiosi, desiderosi come lui di mettersi in gioco!
Cypress si guardò attorno. Iniziò a nevicare. Sarebbe stato fantastico correre con dei buoni compagni di viaggio e attraversare il deserto bianco dell'Alaska, le sue foreste e le sue ghiacciaie...L'Alaska nasconde luoghi meravigliosi ma anche molto pericolosi.
Aveva bisogno di elementi pronti a tutto nel suo team...

Edited by Carambola - 15/12/2009, 20:28
 
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chichi97
view post Posted on 6/12/2009, 20:39




Kiuba passeggiava per il posto nuovo, << Uao, é bellissimo...>>

Trotterellò per il posto nuovo, raspava il terreno ogni tanto per sentire il ruomore di qualcuno, d'un tratto cominciò a nevicare e la neve gli si arruffò sul muso, scrollò la neve di dosso e si fermò in mezzo alla strada e non si accorse che stava passando una slitta con cani
<< SPOSTATI CAGNETTA! >> Gli urlavano i cani, lei si accorse alla fine che erano ormai vicine a lei, si spostò per un pelo e si nascose dietro un bariletto, e ne uscì fuori dopo terrorizzata, e si osservò in giro, poi dopo un pò vide un cane, un husky... o almeno le credeva che lo fosse, gli si avvicinò tranquillamente e poi gli diede un colpo con il muso e scodinzolò <<ciao, io sono Kiuba...>> Si buttò giù e rotolò rialzandosi ossevandolo a fondo.
 
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Wolf Isaac
view post Posted on 6/12/2009, 21:08




Isaac camminava tranquillamente per le strade di Nome, trucidando con lo sguardo chiunque lo fissasse per il suo aspetto un pò più "selvatico" di quanto un husky potesse apparire. Non gli piaceva per niente essere al centro dell'attenzione e si sentiva molto a disagio, data la sua poca esperienza nel mondo civilizzato. E dire che gli husky sono i diretti discendenti dei loro cugini lupi!
Intanto la neve aveva cominciato a cadere lentamente dal cielo che assunse un colore grigiastro. Improvvisamente qualcosa di più compatto e più veloce di un leggiadro fiocco di neve colpì il muso di Isaac, irritandolo ulteriormente.
<< Hey, ma che diavolo?.... Benissimo! Voglio sapere chi è stato?!>>.
Guardandosi intorno in cerca di un colpevole notò due husky intenti a far conoscenza e si seddette a guardare incuriosito.
 
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Aniu Proserpina
view post Posted on 9/12/2009, 16:40




Le Mans era seduta su una roccia che si trovava su una collinetta innevata ai confini di Nome, contemplando il bellissimo paesaggio che le si presentava davanti, quando un fiocco di neve le si posò sul tartufo, e guardandosi intorno notò che stava iniziando una bella nevicata.
"Diomine," pensò "se non torno subito a casa il mon muscér si preoccuperà!"
Gettò un'ultima occhiata al paesaggio, si voltò e si precipitò correndo verso la cittadina, e fece per dirigersi verso la casa del padrone, ma improssivamente la strada le fu sbarrata da un arruffato cucciolo di Chow Chow, che con aria minacciosa faceva rimbalzare sulla sua zampa una palla di neve.
Le Mans, sperando di evitare un'azione negativa da parte del cucciolo, fece per passare salutando con un sorriso, ma la palla di neve le arrivò dritta sul muso e le entrò in bocca, e per qualche secondo fu costretta a sputacchiare neve di qua e di là. Ripresasi, con un balzo si voltò rizzando il pelo e ringhiò <<tu!!! Petit mostriciat...>>
Non ebbe tempo per finire la frase che un'altra palla di neve schizzò dalla zampa del cucciolo, ma Le Mans fu abbastanza veloce da abbassarsi, ma... la palla di neve finì addosso ad un altro cane che per caso passava di lì. Per evitare equivoci, si nascose rapidamente dietro una cassa di legno ed aspettò.
 
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Carambola
view post Posted on 9/12/2009, 18:04




Cypress era rimasto di stucco di fronte alla cagnolina di nome Kiuba.
Non era abituato a simili manifestazioni...Beh, in effetti quando ascoltava la sua musichetta reggae si sentiva una deliziosa elettricità nel corpo e non solo si dimenava come un matto, ma correva anche più velocemente...

<<uh?>> Cypress drizzò le orecchie e guardò di fronte a sé.
Un husky...no, un malamute....nemmeno, un canide dalla razza, al momento , indefinibile fissava lui e la cagnolina con aria piuttosto scocciata e batteva la zampa sul terreno, come in attesa di qualcosa.

<<desidera?>> domandò Cypress, studiando il nuovo arrivato, cercando di capire a quale razza appartenesse. Era decisamente più grande di un qualsiasi sled dog e i suoi denti....mah, avevano tutta l'aria di fauci per lacerare la carne di un orso che per masticare croccantini!

<<ouch!>> i pensieri di Cypress vennero interrotti da un colpo violento, freddo, proprio dietro la testa, che lo mandò al tappeto. Ehm, si , a volte sapeva essere un pò esagerato!
<<troppi eventi in una sola volta...NON SONO PRONTO!>> protestò, rialzandosi e scrollandosi la neve di dosso.
Si voltò in cerca del lanciatore colpevole, ma vide solo casse di legno, nient'altro.
"Mah...." pensò poco convinto "Eppure mi é sembrato..."
 
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Cynder_the_dragon
view post Posted on 15/12/2009, 14:42




Alù era stremata, era sola e non sapeva dove andare, le forze ormai non la reggevano più e forse non voleva più andare avanti, visto che tutto ormai era stato coperto dalla neve perenne.
Si lasciò cadere, se avesse incontrato un uomo, forse, avrebbe visto come era la vita in città negli armadi degli uomini.
Solo una luce vide, non si era accorta di nulla, una città incombeva su di lei e con le ultime forse <<auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu....>> non sapeva perchè lo aveva fatto sta di fatto che avrebbe fatto la fine di un cappotto sapendo di essere arrivata in una città
 
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Aniu Proserpina
view post Posted on 15/12/2009, 22:04




Le Mans era ancora nascosta dietro le casse, quando un'improvvisa folata di vento le fece arrivare al tartufo uno strano odore.
"Loup?" pensò. "Non è possible, qui è troppo lontano dalla foresta perché possa arrivare un odore così chiaro e forte!"
Uscì dal suo nascondiglio, ma della neve le piombò addosso dalla grondaia del palazzo vicino. <<e che...!>> urlò, ma si rese conto che poco più avanti c'era un grosso cane... no, non era sicura che fosse un cane, assomigliava molto più ad un lupo, a differenza di lei, che aveva ereditato molto, forse anche troppo, dal suo nonno caucasico. Si sedette di fronte all'ignoto canide e gli pose la fatidica domanda. <<non è pericoloso per un lupo aggirarsi per la città? Qualche umano potrebbe avere una strana reazione>>.
La sua frase non voleva essere per nulla offensiva, ma ebbe come la sensazione di aver sortito l'effetto indesiderato.
 
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Wolf Isaac
view post Posted on 15/12/2009, 22:43




Isaac era intento a levarsi di dosso la neve umida e ghiacciata con la zampa e non si era minimamente accorto della cagna che si era avvicinata.
CITAZIONE
<<non è pericoloso per un lupo aggirarsi per la città? Qualche umano potrebbe avere una strana reazione>>.

Si voltò immediatamente decisamente spaesato. La grossa mole della mezza lupa lo intimorì in un primo momento e rimase quasi a bocca aperta.
"Chiudi quelle fauci e rispondi stupido! Non vorrai spaventare l'unico cane di Nome che ti rivolge la parola!" gli gridò il suo cervello.
Le relazioni tra cani non erano decisamente il suo forte da quando aveva abbandonato la vita del branco.
<< Ah...ehm...in realtà io...io vivo qui. So che può sembrare strano e...in verità lo è anche per me...>>. Disse timidamente.
 
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Aniu Proserpina
view post Posted on 15/12/2009, 23:06




Le Mans aveva indovinato, aveva proprio sangue lupesco. Capì quanto fosse imbarazzato per questo motivo, mentre Le Mans non aveva nulla da temere, era abbastanza famosa ormai nelle città vicine a Nome, e nessuno, o quasi, si faceva più problemi per il suo pedigree.
CITAZIONE (Wolf Isaac @ 15/12/2009, 22:43)
<< Ah...ehm...in realtà io...io vivo qui. So che può sembrare strano e...in verità lo è anche per me...>>.

<< Anche io sono mezza loup, in realtà, ma questo immagino tu l'abbia già intuito. Pour que è strano per te vivere in città?>> Fece una piccola pausa, poi continuò, per mettere più a suo agio il suo interlocutore. << Ad ogni modo, je m'appelle Le Mans.>>
Fece un gran sorriso, ma improvvisamente un'altra palla di neve schizzò verso di lei, ma senza colpirla. "No, non di nuovo!" pensò. Si girò verso il cucciolo Chow e ringhiò.
 
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Cynder_the_dragon
view post Posted on 16/12/2009, 14:04




Alù era stanca ormai, aveva corso per centinaia di miglia, le piaceva correre ma non ne poteva più.
Alù era arrivata a Nome, una bizzarra città ma era eccitata non si spiegava la ragione, perchè gli ricordava qualcosa. Il suo padrone stava camminando fra la neve nei vicino ai negozi e Alù lo seguiva silenziosamente. Molti si giravano alla sua vista o urlavano spaventati, molti cani guaivano ma ne era abituata, sì, perchè lei era mezza lupa. Giù suo padre era un enorme lupo nero, capobranco di un grande branco sperduto alle vette dell'Alaska. Alù camminava a fianco del suo padrone, Alù aveva un manto bianco come la neve, degli occhi blu-azzurro intensi, delle zampe grosse ma non era molto robusta più che altro grossa. aveva un naso rosa come sua madre, quelle orecchie e il muso serio gli dava un'impressione malvagia, ma se si guardava gli occhi si vedeva qualcos'altro. Alù svoltò un'altra via in silenzio finchè il suo padrone fumava. Alù era felice di essersi liberata di quel branco di cani scalmanati che non pensavano altro che lottare per il posto di capo-muta. Così non voleva mettersi nella mischia perchè odiava lottare. Così era rimasta fuori dalla muta come cane di riserva. Ma dopo un'ora fu costretta a trascinare la slitta più 7 cani, solo uno era rimasto calmo ma era senza fiato. Quando era arrivata a Nome fu veramente felice che quei cani, tornarono dal loro padrone.
Alù camminò sentì delle voci e svoltando l'angolo vide dei cani che parlavano. Sgranò gli occhi vedendoli che la fissavano, ma li ignorò Alù non parlava mai con nessuno, anzi non aveva mai parlato da quando era stata presa dal suo padrone. Il padrone entrò in un negozio e Alù fu costratta ad accucciarsi poco distante da quei cani, a orecchie aperte rimase in silenzio ascoltando, forse quel giorno sarebbe capitato qualcosa che non succedeva da anni.
SPOILER (click to view)
vi preeeeeeeeeeeeego accettatelo questo!!!
 
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Wolf Isaac
view post Posted on 16/12/2009, 20:14




CITAZIONE
<< Ad ogni modo, je m'appelle Le Mans.>>

<< Oh, piacere, io sono Isaa...>>
Non fece in tempo a finire la frase che anche lui venne nuovamente colpito in pieno muso. Dopo aver sputacchiato la neve che gli era entrata in bocca fece un balzo e fu subito al fianco di Le Mans a ringhiare contro la piccola canaglia che, essendosi trovata faccia a faccia con le zanne dei due cani a pochi centimetri dal suo musetto schiacciato, preferì darsela a gambe uggiolando per il terrore.
Isaac riprese fiato e finì di rispondere a Le Mans nella maniera più garbata che poteva.
<< Ancora non mi sono abituato a vivere a stretto contatto con gli umani... forse tu puoi capirmi meglio di chiunque altro... il fatto è che ho trascorso tutta la mia vita senza preoccuparmi di dover tornare a casa in tempo per magiare da una ciotola e accucciarmi ai piedi di un ragazzino. Sai, ti confesso che credo che lui stia diventando matto a insegnarmi i comandi dello sleddog. Vorrebbe mettermi in una squadra ma proprio non riesce ad addestrarmi.>>.
Fece un sospiro e continuò: << Mi sa tanto che sono un bel disastro della natura!>>. Sorrise imbarazzato alla nuova conoscente.
Poi avvertì un improvviso odore e si girò di scatto verso una cagna accucciata poco distante da loro.
<< Credo che non siamo i soli spiriti selvatici di questa cittadina>> Disse rivolto a Le Mans.

SPOILER (click to view)
Cynder va abbastanza bene però non capisco come Alù passa da Nome a tirare una slitta e viceversa
 
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chichi97
view post Posted on 16/12/2009, 20:23




SPOILER (click to view)
Potete eliminare il mio mess di prima...


Kiuba notò tutta quella confusione, poi vide una cagnolina che girava con il suo padrone, tanto tempo fa le era capitato anche a lei, ma lasciamo via queste brutte storie... si diresse lentamente verso la cagna, sperando di non infastidirla poi si accucciò davanti a lei e cominciò a scodinzolare, intenta a far amicizia, - Ciao, come ti chiami? Io son Kiuba...
Si alzò tranquillamente e le girò intorno poi si buttò addosso a lei in segno di gioco, ma a quanto pare la lupa non voleva rispondere, era muta come un pesce. Allora kiuba fece scendere le orecchie scoraggiata e si avviò verso gli altri lupi, tornando poi dal cane dal nome di cypress, sperando che almeno lui avrebbe voluto giocare con lei, siccome tipa molto giocherellona, - Ciao, io sono kiuba... Hai voglia di giocare?
Kiuba era una cagnolina così vivace, ma se solo sentisse la parola "passato" si poteva scoraggiare... Lei non amava raccontare del suo triste passato, ma aveva solo voglia di fare delle conoscenze, e magari anche di... giocare!
 
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Cynder_the_dragon
view post Posted on 16/12/2009, 20:32




quel gesto scatenò la curiosità di Alù perchè non l'aveva guardata male? Lo facevano tutti. Alù fu invasa da profonda gioia e fece per andargli dietro ma voleva dire abbandonare il padrone, ed non voleva assaggiare la frusta per non aver fatto la guardia. Fece un sospiro e aprì le corde vocali <<auuuuuuuuuuuuuuu>> ululò, anche se non sapeva bene come fare, lo fece per chiamare quel cagnolino era troppo simpatico!
 
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chichi97
view post Posted on 16/12/2009, 20:53




-Uh?
Kiuba si girò di scatto e si rese conto che era confusa, si guardò intorno poi capì che la aveva chiamata perché non poteva abbandonare il posticino da guardia, allora guardò il cane dietro di lei, - Ehm.... vieni a giocare anche con lei?... sempre se vuoi? .
Ma senza lasciare che il cane potesse rispondere Kiuba si era già spostata dall'altra cagna -Ciao, come ti chiami... io sono Kiuba!
Era molto felice di fare conoscenza, ma non capiva se la cagna voleva giocare, poi però si sedette scodinzolando agitata, la prima volta di amicizie, era così felice, avrebbe conosciuto qualcuno e avrebbe fatto amicizia, ma non solo con un cane... ma con tantissimi cani, però molto più grandi di lei, e questo le dava un certo "disagio", si sentiva piccola, siccome lei molto giovani.. e gli altri, beh... tutti tra i 3-5 anni, e lei invece una piccola cagnetta da 1 anno che voleva solo giocare, eppure amava così tanto fare amicizia.. anche se quella cagna che ringhiava contro il chow chow che lanciava palle di neve la metteva a disagio e la faceva impaurire, non aveva mai visto niente del genere... e non sapeva neppure come si faceva!

SPOILER (click to view)
Nel mess di prima comunque volevo scrivere all'inizio: "un tempo anche a lei sarebbe piaciuto avere un padrone... ma da quello che le era capitato.... non aveva mai osato..."
 
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Cynder_the_dragon
view post Posted on 16/12/2009, 21:00




<<mi chiamo Alù.. e.. sono nuova.. felice di conoscerti!>> disse Aòù tossendo le corde vocali si erano un po' arruginite. Non sapeva nemmeno lei se scodinzolare, tenendo l'orecchio perchè il padrone poteva uscire da un momento all'altro. Alù gli sfiorò il muso in segno di amicizia e si strofinò gentilmente. Era un po' a disagio, era la prima volta che faceva amicizia, ma non voleva lasciarla. Non sapeva se fidarsi dei cani facevano troppo casino.
 
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56 replies since 6/12/2009, 20:21   802 views
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