babykirara24 |
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| Nome: Lighteyes Razza: lupo Sesso: femmina Età: 2 anni Aspetto: lupo nero dal pelo molto folto,anche la coda è molto folta. ha zampe grosse e artigli color avorio. orecchie a punta e occhi blu Carattere: ribelle, indomabile ma sempre pronta a dare una zampa a chi ha bisogno di aiuto Velocità: normale Resistenza:normale Morso: normale Storia: Divenuta orfana a pochi mesi dalla nascita a causa dei bracconieri che avevano ucciso sua madre( non conoscendo il padre) da quel giorno dovette cavarsela solo sulle proprie zampe. Molti altri predatori vedevano in lei un cucciolo indifeso di cui potersi cibare, ma la giovane lupa era molto furba e riusciva a cavarsela in ogni situazione. Crebbe cibandosi solo di piccoli animali e carogne abbandonate che gli altri predatori lasciavano. La perdita della madre l’addolorava, ogni giorno pensava alla sua mamma e si chiedeva chi fosse il suo papà, ma in parte lo odiava perché non si era mai fatto vedere, neanche quando lei era nata. A un tratto ricordò che sua madre le disse che il suo papà se n’era dovuto andare per proteggere la sua famiglia a causa dei conflitti con i branchi di altri lupi. Vivendo solo con la compagnia di sé stessa la portò ad avere un carattere ribelle, indomabile. Non si fidava di nessuno. Un giorno spinta dalla fame arrivò al confine tra foresta e campagna e vide all’orizzonte la sagoma di qualcosa. Si avviò e quando arrivò là vide delle strane costruzioni e strani “animali” che camminavano su due zampe. Impaurita scappò ritornando nella foresta, ma per la curiosità dopo pochi giorni ritornò in quel paese e vide che quegli strani animali duezampe era tutti radunati nella via principale. Per non avvicinarsi a loro saltò su un tetto e vide dei “lupi” più piccoli legati da una corda che era attaccata a una slitta e un umano dietro. La giovane lupa si chiedeva perché non si ribellassero all’improvviso un tuono gigantesco la fece spaventare e vide quei “lupi” correre insieme e trainare la slitta. Era come un gioco di squadra. Subito i suoi occhi sognarono di poter fare parte di una squadra simile un giorno. Scese dal tetto e un cane si fece avanti, non avendo mai visto la lupa in giro le spiegò degli umani, che questo era il loro paese, che lui non era un lupo, ma un cane. La portò a fare un giro del paese e le spiegò che non c’erano solo cani in questo paese ma ogni tanto si vedevano altri lupi o “meticci”, perché in quel paese tanto tempo prima c’era un canelupo di nome Balto che aveva portato da Nenana a quel paesino la medicina contro una malattia che colpì i bambini. Affascinata dalla storia si trasferì a Nome incuriosita di conoscere gli altri lupi (anche se rimaneva un po’ diffidente a causa del suo carattere),sapere altro di Balto e viveva nella speranza che forse il padre potesse passare da quelle parti e conoscerlo. Da quel momento Lighteyes non si sentì più sola, dava spesso e volentieri una zampa a chi aveva bisogno di aiuto, non si fidava molto degli altri animali, ma tutti sapevano che ci voleva tempo prima che si fosse abituata a quella nuova vita. |
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