In cerca di un team:, by Cypress

Isaac sentiva che era un'occasione da prendere al volo. Essere addestrato da umani gli comportava seri problemi per il solo fatto che non era abituato a sentir urlare gli ordini e poi non li capiva proprio, ma se fosse stato un cane ad insegnarglielo, forse le cose sarebbero andate diversamente.
Si fece coraggio (doveva!) e si avvicinò il più possibile a quell' husky che tanto normale non gli pareva.
<< E cosa si deve fare per....sì, insomma... c'è una selezione, o qualcosa di simile? Per entrare in squadra intendo...>>.

Sentì la prola esperienza e scodinzolò, <<esperienza forze no, ma ho già corso con mio fratello, e lui mi ha insegnato molto, quindi, a me piacerebbe avere una squadra!>> Disse scodinzolando, ma poi vedendo gli altri cani molto più grandi di lei abbassò il viso e la coda, << Forse però sono troppo piccola, difatti ho solo 1 annetto, quasi mezzo, e voi invece avete già 3 annetti, io sono troppo piccola, a meno che... >> Alzò lo sguardo pieno di speranza e ricominciò a scodinzolare sperando in una buona risposta da parte del grande husky.

Cypress fissò sorpreso il cane lupo.
Sembrava seriamente interessato alla squadra. "Stento a credere alle mie orecchie..." pensò Cypress "Beh, potrei mettere in piedi un team come si deve, finalmente...anche se con qualche ...ehm, spruzzatina di selvatico qua e là.."

<< Una selezione?>> ripeté meccanicamente Cypress <<beh, ti dirò, ragazzo mio, che la cosa é più semplice e breve di quel che sembri. Sai correre? Sei veloce? Allora sei in squadra. Però...>> Cypress alzò la zampa verso il cielo, un gesto che amava fare <<mi occorre sapere un pò di più su di voi...

Quello che intendo é una sorta di "presentazione-curriculum". Perché non mi dite un pò come siete messi in fatto di velocità, resistenza, eccetera eccetera? Ditemi solo voi cosa ne pensate delle vostre capacità...>>

Cypress cercò di mantenere un tono amichevole e non troppo autoritario.
In effetti la prima volta che gli avevano chiesto sulle sue capacità si era molto spaventato, sembrava quasi un terzo grado.


Cypress fece un gesto rapido con la zampa in direzione di Kiuba.
<<naah, quando ho iniziato gli allenamenti ero più piccolo di te. Puoi entrare nella squadra, sappi che però pretendo degli sled dogs seri, e non cuccioli spaventati.>>

Kiuba scodinzolò felice, <<certo, farò del mio meglio!>> poi pensò a quello che aveva detto su di loro, velocità ecc... Pensò un attimo e poi cominciò a parlocchiare, << Allora vediamo, veloce sinceramente non sò dirvi, ma quando facevamo a gara con le slitte, io e mio fratello, io contro di lui vincevo sempre, ma non sò se questo può aiutarti a dirti se sono veloce o cosa... Riguardo alla resistenza... boh, ma adoro tirare alle tirelle e adoro tirare quando ci sono le bufere di neve!! Altro non so dirvi, semmai vedremo negli allenamenti! >> Sorrisi amichevolemente e poi mi sedetti davanti a loro, ma una domanda mi turbava nella mente, così decisi di farla a cypress, << Ma, ora, noi in pratica saremmo... in quattro, e non penso siamo abbastanza, ma la domanda che volevo fare é in quanti bisogna essere più o meno in una squadra... >> Sorrido perplessa, quello non lo sapevo, mio fratello me lo voleva spiegare, ma poi é successa quela brutta cosaccia e non me lo ha mai detto!

" E ora che racconto?!". Isaac ripensò al curriculum che avrebbe dovuto presentare a Cypress. "Cavolo....esperienza in campo: oh beh in fatto di squadra...dunque, sono vissuto in un branco che più o meno è la stessa cosa, no?". Era decisamente disperato e non aveva la più pallida idea di come adattare le sue abilità da selvatico allo sleddog.
<< Senti io non...non ho esperienza del mondo civilizzato e...>> vide che l'husky cominciava a guardarlo storto e questo non fece altro che aumentare i suoi timori e la sua impazienza.
<< Ok, d'accordo! Vengo da un branco di lupi! Ecco l'ho detto! Tutto quello che so fare è correre dietro ad una preda seguendo gli ordini di un capobranco. Mi ritengo abbastanza veloce ma non ho modo di dimostrarlo se non con una prova...>>.

"Curriculum, cosa?" Le Mans era stupita: non le piacevano queste cose burocratiche, non era abituata, era troppo "selvaggia".... In più, non aveva mai lavorato in una squadra. Sì, "lavorato", perché Le Mans prendeva molto sul serio tutto, e anche gli allenamenti, o una missione con un team di sled dog, per lei sarebbe stata una cosa importante.
<< Je.... non suis molto veloce, su questo aspetto sto ancora lavorando. In compenso, ho una discreta resistenza, ho riflessi molto pronti, e sono davvero molto agile, davvero tanto..."
Detto questo, in una frazione di secondo fece un balzo su Cypress e senza toccarlo gli sfilò la bandana, per dar prova di quello che diceva.
Si sedette a circa un metro di distanza da lui, posò la bandana sulla neve, per evitare una reazione poco felice, e lo guardò con un sorriso pieno di sfida.
" Che ne dici, cagnolino, eh?" pensò, ed era quello che sembrava comunicare con lo sguardo.

Cypress aprì bocca per rispondere al giovane lupo, quando Le Mans, con un gesto fulmineo , quasi felino, afferrò con i denti la bandana multicolore.

Cypress rimase a fissarla con la bocca spalancata.
Era rimasto di stucco, l'agilità della selvaggia lo aveva non poco colpito, aveva forse davanti un nuovo talento dello sleddog?
Ma...

<< Regola numero uno...>> disse alzando il dito indice verso il cielo e avanzando a grandi passi verso Le Mans << Non si tocca mai la bandana del leader!>> E con un gesto offeso raccattò la bandana da terra.

"Hai capito la signorina?" pensò, ancora meditabondo. Certo era agile , veloce....ma anche ladra di bandane.
Povere innocenti bandane indifese...
<< Mica male, comunque...>> disse infine a Le Mans. Tornò al cane lupo di nome Isaac.

<< Un branco, mh?>> disse sistemandosi nuovamente la bandana attorno al collo << Beh, sarò sincero, ragazzo, "branco" e "squadra" sono due cose ben diverse....una inizia con la lettera "B" e l'altra con la "S", no?>>

Cypress sorrise mostrando i suoi dentini giallastri, aspettandosi una risata.
Niente. I canidi rimasero a fissarlo senza dire...o meglio, latrare alcunché e senza mostrare segni d'ilarità per una battuta tanto scadente.

<< E va bene.>> disse infine irritato al giovane lupo << Sarei davvero curioso di vederti in azione, lupetto. Quindi coraggio. Mettiti a correre. Fà qualche giro...Su,su,su! GET UP! STAND UP!>>

<<oh San Balto!>>. Colto alla sprovvista iniziò a correre più veloce che poteva e stava raggiungendo un velocità molto più che discreta per un cane quando "Oddio Le Mans via di lì!". Di certo se avesse pensato ad urlarlo invece che solo a pensarlo non ci sarebbero stati problemi ma a volte il cervello dei botoli è limitato...
Quando ormai lo scontro sarebbe stato invevitabile Isaac spiccò letteralmente il volto (sì perchè solitamente i canidi non praticano il salto in alto!). Le sue zampe anteriori ritoccarono la neve umidiccia a parecchi centimentri dalla grossa cagna un pò shocckata.
"Mantieni l'equilibrio ora, ti prego!" E così fu. Dopo l'intoppo il percorso non venne più interrotto e Isaac potè virare in tutta tranquillità per frenare proprio davanti al muso di Cypress.
<< Allora, come sono andato?" disse eccitato.

Cypress fissò immobile il cane lupo.
Si portò lentamente la zampa al petto per sentire quanto andava il battito cardiaco.

<< Voi due...>> disse, indicando Isaac e Le Mans << Mi farete venire un'infarto. Se vi prendo nella mia squadra, invecchierò prima del previsto!>>

Già ,perché dopo il balzo con furto improvviso di Le Mans e il salto spericolato di Isaac , Cypress ci era rimasto....grazie al cielo, non secco....ma comunque di stucco.

<< Eeehm....>> Cypress sgranò gli occhi << Wow! Mai visto niente di simile in tutta la mia vita ...anche se ho solo tre anni.>>

Cypress stava iniziando a ignorare quelle stupide vocine che gli consigliavano di stare alla larga dai lupi.
Ormai era chiaro che quei selvatici avevano talento da vendere. Sembravano fatti su misura per lo sleddog.
Cypress era certo di aver trovato validi elementi per il suo team...

<< Devo farvi i miei complimenti.>> disse << Sono davvero colpito. In effetti vorrei mettere in piedi un team di ragazzoni...ehm, e ragazze, ovviamente...>> disse, indicando Le Mans e le altre femmine presenti << ... in gamba. Allora, signori? La vogliamo fare questa squadra?>>

Cypress mostrò il suo sorriso più carismatico ai canidi.

Beaver stava trottando in giro per la città assieme a sua sorella Brave...erano appena tornati in paese dopo una lunga e bellissima uscita in slitta. Stavano insegnando ai cuccioloni il mestiere di cane da slitta e stavano ottendendo ottimi risultati. Arrivati all'altezza di una piccola casetta in legno con un bel recinto e tanti cucciolotti scodinzolanti all'interno, Brave salutò il fratello e andò verso il recinto. Beaver non aveva voglia di tornare a casa e quindi continuò per la via quando ad un certo punto fu attratto da un piccolo gruppetto di cani che chiacchierava fra loro. Piano piano si avvicinò.. <<heila! Siete nuovi di qui?? Non credo di avervi mai visto!! Io sono Beaver abito qui vicino...>> Poi guardando meglio riconobbe Cypress...anche lui era un ottimo cane da slitta!! E ora forse finalmente riusciva a fare la sua conoscenza...Beaver adorava confrontarsi e scambiarsi opinioni sullo sleddog con gli altri cani!!

Cypress drizzò le orecchiette nere e si voltò verso il nuovo arrivato.
Era un giovanotto quadrupede il cui muso non gli era troppo nuovo. Lo aveva visto altre volte trotterellare per Nome, ma non ricordava perfettamente il...


....nome! Ma certo! Beaver! Beh, non poteva certo ricordarsi dei nomi di tutti, aveva sempre altro per la testa...come ad esempio la musica reggae!

<<oh, Buongiorno!>> disse Cypress scodinzolando <<sei arrivato appena in tempo per assistere alla nascita di un nuovo formidabile team di Nome.>> detto questo, Cypress indicò con la zampa i "selvatici" presenti.
Li sapeva definire solo "selvatici", anche se con sangue di cane nelle vene, erano più lupeschi che canini.

<<che combini, signorino?>> domandò Cypress, assumendo il tono di un maestro di scuola elementare (il suo tono più insopportabile, era quello che utilizzava quando addestrava i cuccioli.)

Kiuba scodinzolò avvicinandosi al canide, era di una pura razza, uao, fin ora di quelli che si erano presentati, di razza pura erano Beaver e Cypress, mentre Le Mans ed Isaac erano due mezzi lupi, o almeno... credeva. Mentre essa era l'unica "bastardina" o "meticcia" del team nuovo di Cypress.
Dopo un pò sorrise e scodinzolò di nuovo sedendosi, << Io sono Kiuba, faccio parte anche io del suo Team... almeno, se non sbaglio... >> Guardò con faccia interrogativa Cypress e poi si voltò di nuovo verso Beaver e sorrise accucciandosi al terreno soffice e innevato della grande città di "nome".

<<wow nuove forze insomma!! Si ci servono nuove reclute!! Benvenuti!!>> Si. Ci servivano davvero nuove forze in paese e questi cuccioloni erano davvero un ottimo...acquisto...!!!
Nonostante l'aspetto lupoide erano determinati ma sapevamo bene che quelli da convincere non erano soltanto Beaver e Cypress ma bensi i loro padroni. "Chissà cosa farebbe il mio padrone con loro..sicuramente li prenderebbe tra le sue file di campioni ma il padronde di Cypress?? Da quello che sapevo era ben più selettivo..."
Mentre pensava a ciò...


<<ma gironzolavo per il paese..sono appena tornato da un lungo ed intenso allenamento..io e mia sorella Brave stiamo insegnando il mestiere ai suoi cuccioli. Sono fenomenali hanno preso tutto dallo zio!!>> Come sempre Beaver mise un tocco di modestia. Si sentiva onorato di avere dei discendenti tanto degni dello sleddog. Poi si rivolse alla lupetta che le aveva rivolto la parola poco prima...


<<ciao Kiuba. Piacere di fare la tua conoscenza. Sono sicuro che ti troverai bene tra di noi. Siamo severi quando riguarda il nostro lavoro ma sappiamo essere ottimi amici e consiglieri. Per qualsiasi cosa chiedi pure. Cypress ed io abbiamo una discreta esperienza in campo.>>
Si sentiva soddisfatto Beaver. Finalmente aveva conosciuto Cypress di cui aveva sentito tanto parlare e in più aveva trovato nuove reclute. Non c'è da nascondere che a Beaver piaceva fare da leader.

Isaac conteneva a fatica la su gioia. La sua coda seguiva il ritmo del suo battito cardiaco che ancora un pò rischiava di fargli saltare fuori il cuore dal petto. Il movimento era così veloce e frenetico che colpì addiritttura Le Mans che gli stava accanto.
<< Ops! Pardon!>> disse un pò imbarazzato. Dopo il guaio acchiappò la coda, se la avvicinò al muso al meglio delle sue possibilità (sì, non è un gran contorsionista) e la guardò come se dovesse farle un discorsetto poco piacevole.
"Oh, andiamo! Ti devi mettere a far la stupida proprio ora?! Stà giù!" e la schiacciò a terra.
Quando arrivò Beaver rimase quasi incantato dalla sua figura: possente, di bell'aspetto, brillante; sembrava che al posto del calore, la sua pelliccia emanasse carisma.