| Si alzò di colpo come se avesse fatto un brutto sogno, mezza stordita, vede i cani, anzi i mezzi cani, quasi lupi, si sentiva piccola, un piccolo meticcio, di fronte a grandi mezzi lupi e cani puri, era un meticcio, che la razza umana, grazie alla sua volgarità li chiamavano Bastardini o Bastardi, ed era un parola molto volgare per la razza die meticci, eppure Kiuba aveva una strana somiglianza a un siberian Husky, come suo padre, difatti suo padre ha sempre voluto che fosse come lei, si alzò e si scrollò la neve di dosso ritornando sveglia, i piccoli graffi erano ricoperti dalla neve e non sentiva più dolore, si sentì a disagio davanti a quei grandi cani, voleva che fosse stato li suo padre, o forse anche il suo fratello per secondo preferito, Rasta, il fratello maggiore, che le aveva insegnato a lottare e ad esssere brava, la maggior parte di cose le aveva imparate da Rasta, che a seguito rasta le aveva imparate dal padre, e questo avanti per generazioni, così che Kiuba imparò anche a trinare la slitta, a fare lo sleddog, una cosa di cui lei e rasta si divertivano tantissimo a giocare alla gara, e talmente il grande insegnamento del fratello Kiuba lo batteva sempre. Era piccola, ma avrebbe desiderato molto avere una squadra, un team, ed eseguire gli insegnamenti del padre, Cypress, il cane li a fianco grande, sembrava un grande capo, sopratutto per lo sleddog, e per quanto vedere sembrava adorare lo sleddog. Ma a parte questo, voleva solo presentarsi, << Io sono Kiuba, meticcio di Siberian Husky (papà) e bull dog (madre), ho preso la maggioranza della mia razza da papino e il resto da mammina, ho 1 anno, ma grazie ai grandi insegnamenti di Rasta, il mio fratellone, sono molto brava, e vinco... anzi vincevo... >> Non volle finire, siccome il fratello Rasta le passò per la mente quando giocavano... e poi la sua morte, le scese una lacrime, ma piegò il viso per nasconderla e si zittì sperando che gli altri non la avessero notata.
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